Panoramica
Esploriamo come la modulazione dello stress ossidativo e delle vie infiammatorie influenzi lo sviluppo, la salute e la rigenerazione dei tessuti oculari, con particolare attenzione alla retina e al cristallino. Sviluppiamo anche modelli di zebrafish di malattie ereditarie umane per studiare i meccanismi sottostanti e identificare potenziali strategie terapeutiche.
Per raggiungere i nostri obiettivi di ricerca, utilizziamo una combinazione dei seguenti approcci:
- Zebrafish come modello genetico: Il modello zebrafish offre vantaggi unici, come la possibilità di applicare studi di imaging e genetica molecolare in vivo e la capacità di rigenerazione del tessuto neurale, essenziale per lo studio di terapie rigenerative per le patologie oculari.
- Modellazione delle malattie: Sviluppiamo modelli di pesce zebrato (Danio rerio) che riproducono le malattie umane per migliorare la comprensione dei meccanismi sottostanti e identificare potenziali bersagli terapeutici.
- Biospecie umane: Analizziamo campioni umani per esplorare i cambiamenti molecolari e cellulari associati alle malattie dell'occhio, in particolare quelli influenzati dallo stress ossidativo e dall'infiammazione.
Linee di ricerca
Sfruttiamo modelli murini e di pesce zebrato per studiare la Degenerazione Maculare correlata all'Età (AMD). Attraverso analisi comparative del trascrittoma con modelli murini di AMD, il nostro obiettivo è identificare i bersagli molecolari chiave che facilitano la protezione e la rigenerazione della retina (in collaborazione con le Università di L'Aquila e Messina).
Utilizziamo lo zebrafish come modello genetico per studiare il ruolo dei regolatori genici nello sviluppo dei fotorecettori, nella sopravvivenza e nella neurotrasmissione retinica, con l'obiettivo di chiarire il loro coinvolgimento nella patogenesi delle distrofie cono-radicali ereditarie (in collaborazione con l'Università di Messina).
Ci proponiamo di chiarire il ruolo della via di segnalazione di Wnt nello sviluppo delle malformazioni cavernose cerebrali utilizzando modelli di zebrafish di una malattia neurovascolare (in collaborazione con l'Università di Messina).
Il nostro obiettivo è valutare la salute e la risposta allo stress delle cellule epiteliali del cristallino, concentrandoci sull'attivazione delle proteine chaperone e di altre vie regolate dallo stress (in collaborazione con l'Università di Heidelberg).
Abbiamo sviluppato un modello di pesce zebrato di Porpora Trombotica Trombocitopenica (malattia di Moschcowitz) per valutare la terapia cellulare come potenziale trattamento in collaborazione con l'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Bergamo.
Collaborazioni
- Gerd U Auffarth, University-Eye Clinic Heidelberg - LECs from cataract surgery
- Silvia Bertoluzza, CNR Pavia
- Elfriede Friedmann, University of Kassel
- Rita Maccarone, Università dell'Aquila
- Susanna Tomasoni, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Bergamo
- Antonella Sidoti, Rosalia D’Angelo, Luigi Donato, Università di Messina
- Matthias Carl, Università degli studi di Trento
- Simona Casarosa, Università degli studi di Trento
Funding
Bando: PRIN 2022 (D.D. 104/22)
An innovative cross-species transcriptome approach to target retinal cell dysfunction in age-related macular degeneration
Lucia Poggi, Responsabile di Unità
Codice Protocollo: 2022PWMW5A CUP: E53D23011540006
Pubblicazioni selezionate
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Membri del laboratorio
Samuele Sartori, PhD
Ignacio Babiloni Chust, Post Doc
Studenti di laurea e di laurea magistrale