Negli ultimi dieci anni la biologia è stata protagonista di una rivoluzione senza precedenti. La disponibilità di sequenze genomiche annotate e complete di molte specie e la crescente accessibilità di approcci ad alto rendimento per il monitoraggio completo delle macromolecole nelle cellule sono la base per la comprensione meccanicistica dei tessuti viventi, sia nella loro fisiologia che nei determinanti del loro stato di malattia.

Questa comprensione permette di riprogettare razionalmente le reti regolatorie alla base del metabolismo dell'organismo, di prevedere l’insorgenza la progressione delle malattie e di esplorare sistematicamente nuovi ed efficaci principi terapeutici.

Il tempo necessario per raggiungere e attuare questi obiettivi dipende principalmente dalla capacità dei ricercatori di scienze biologiche di promuovere un modo radicalmente nuovo di indagare sui sistemi biologici. Questo approccio deve essere integrativo e basarsi sulla combinazione di competenze diverse: per questo deve essere completamente indipendente dal campo scientifico in cui queste competenze sono state sviluppate. 

Il Dipartimento CIBIO - dell'Università di Trento si propone di creare un ambiente adatto a fondere gli approcci classici della biologia cellulare e molecolare con i nuovi potenti strumenti della biologia dei sistemi e della biologia sintetica, e con il contributo della chimica, della fisica, dell'informatica, della matematica e dell'ingegneria in una visione integrativa dei processi biologici di base e delle loro alterazioni nelle malattie.
Foto raffigurante il personale di dipartimento