IRBIO ha beneficiato del Fondo Sociale Europeo per lo Sviluppo Regionale per ben due volte, grazie al supporto dell'avviso n. 05/2017 (circa 7 milioni di euro) e poi dell'Avviso n. 2/2023 (circa 6 milioni di euro).
L’Infrastruttura di Ricerca per la Biologia Integrata (IRBIO) è una risorsa chiave sul territorio trentino per supportare la ricerca, il trasferimento tecnologico e la formazione svolta da diversi attori dell'Università di Trento come il Dipartimento CIBIO, il centro di ricerca CISMED ed il centro di ricerca CIMEC. IRBIO si compone di piattaforme tecnologiche centralizzate, altamente specializzate e condivise, denominate core facilities (CF). Nel loro insieme le CF di un centro di ricerca biomedica quale il CIBIO rappresentano l’infrastruttura fondamentale per l’attuazione di progetti di ricerca all’avanguardia e competitivi a livello internazionale. L’organizzazione in CF nasce dalla crescente complessità tecnologica nelle scienze della vita e dall’esigenza di assicurare ai ricercatori l’accesso a metodi di indagine innovativi, sofisticati e molto costosi. Tali metodi d’indagine richiedono l’acquisto ed il mantenimento di strumentazione all’avanguardia nonché la gestione di quest’ultima da parte di personale altamente qualificato.
Questo progetto FESR propone un investimento mirato all’aggiornamento e al potenziamento della strumentazione di IRBIO al fine di mantenere l’eccellenza del CIBIO e, di conseguenza, garantire il successo decennale del progetto trentino sulle biotecnologie per la salute.
Gli obiettivi sono:
- Aggiornamento e potenziamento delle Core Facilities per mantenere e consolidare servizi di ricerca di eccellenza;
- Rafforzamento di un ecosistema con impatto sul territorio nel settore biomedico come risultato dell’apertura dell’infrastruttura alla comunità scientifica, accademica e aziendale, a livello nazionale ed internazionale.
L’implementazione di questo progetto avrà impatto formidabile:
- nel mantenimento e incremento dell’alta qualità della ricerca del CIBIO e dei servizi offerti dalle CF internamente ed esternamente;
- nel consolidamento delle collaborazioni locali, nazionali ed internazionali in ambito accademico e aziendale nel settore biomedico e biotecnologico;
- nella realizzazione di progetti innovativi mirati all’implementazione della medicina di precisione in collaborazione con centri clinici;
- nel supporto a iniziative imprenditoriali e conseguente trasferimento di conoscenza;
- nella formazione di nuove figure professionali (quali i manager delle Core Facilities) e nel training di giovani ricercatori (studenti di dottorato e post-docs) sull’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.