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Personale della Facility di Cell Technology durante la sua attività lavorativa sotto cappa BSL2

La Facility di Cell Technology presso il Dipartimento CIBIO mette a disposizione la sua esperienza e le sue risorse per agevolare la comprensione delle scienze della vita, attraverso l’impiego di tecnologie avanzate volte a generare piattaforme in vitro, capaci di modellare sia processi di sviluppo fisiologici che patologici.  

La missione della Facility di Cell Technology è integrare gli interessi scientifici multi-disciplinari dei ricercatori del CIBIO per facilitare il loro accesso alle più moderne tecnologie basate sull’utilizzo delle cellule staminali e del genome editing. La facility fornisce servizi personalizzati, fra i quali il supporto scientifico, l’assistenza nella progettazione sperimentale, l’attività di training, l’analisi dei dati, nonché l’esecuzione sperimentale del progetto stesso.

I servizi della facility includono:Neuroni differenziati a partire da una neurosfera. Corpo embrioide esprimente la GFP. Neuroni che si dipartono da due rosette neurali, derivanti di iPSCs.

  • La riprogrammazione delle cellule somatiche volta all’ottenimento di cellule pluripotenti indotte (induced Pluripotent Stem Cells, iPSCs), potenzialmente differenziabili in tutti i tipi di cellule mature di interesse. 
  • Sviluppo di protocolli per il differenziamento delle cellule staminali, sia in condizioni colturali bidimensionali che tridimensionali. 
  • Messa a punto di colture di cellule staminali tumorali
  • Piattaforme di genome editing, volte alla generazione di line cellulari ingegnerizzate, recanti gli specifici tag, delezioni, inserzioni, mutazioni.  
  • Fenotipizzazione metabolica di linee cellulari mediante il Seahorse XFp Analyser.
  • Ingegnerizzazione di cellule difficili da trasfettare, mediante infezione, nucleofezione o elettroporazione. 
  • Elettrofisiologia extracellulare in vitro o ex vivo attraverso il BioCAM X Multielectrode Array.
  • Rilevazione di contaminazioni di mycoplasma nelle colture cellulari.
  • Produzione di media condizionati arricchiti delle proteine R-Spondina1, WNT3A, Noggin/R-Spodin3, WNT3A.